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Channel: Mercatino dei Piccoli
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L’incredibile casa delle bambole…nell’albero!

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L'incredibile casa delle bambole...nell'albero!

Pochi giorni fa, facendo un giro su Pinterest, trovo la foto di qualcosa di veramente incredibile e la pubblico immediatamente sulla nostra pagina. Si tratta di una casa per bambole. Ne abbiamo viste mille di case per bambole, di ogni materiale, dimensione e colore. Ma sfido chiunque ad averne mai vista una più bella e dettagliata di questa! Tant'è che costa ben 2000$ e per chi ha questa disponibilità economica, credo che li valga tutti! La casa in questione viene costruita da Maddie Chambers/Brindley, una donna inglese, oggi madre di due gemelli, alla quale da piccola venivano lette tante storie di Brambly Hedge. Maddie amava molto quei libri e fin da bambina si dilettava a copiare le figure e le storie dei topini che leggeva. Diventata più grande, passa dai disegni a veri e propri progetti. Quello di questa casa mi ha veramente stupita. Ci sono dei particolari incredibili, lucine, cuscini, soprammobili, caminetti, tende, tappeti....tutto in miniatura, tutto realizzato con una cura incredibile. Non a caso ci sono voluti ben 11 mesi per arrivare a questo risultato. E come spesso accade, anche in questo caso le immagini parlano molto più di quanto io potrei spiegarvi. Per cui vi invito a godervi questa gallery di immagini, dove potrete vedere il disegno originale da cui tutto è iniziato, la lavorazione, i particolari e il risultato finale. Ve lo consiglio perchè certe cose non si vedono tutti i giorni :) E se vorrete, lasciateci poi i vostri commenti ;)

Una Pediatra al Mercatino dei Piccoli: il Girello si o no?

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girello_baby-walker

girello_baby-walker Oggi abbiamo voluto sottoporre alla pediatra la questione "girello" un oggetto utile - e divertente - per "salvare" i genitori mentre i bambini imparano i primi passi, ma sul quale ci sono diversi dibattiti per i possibili rischi nello sviluppo ambulatorio dei bimbi. Tuttavia l'utilizzo del girello è di lunga data, l'immagine in Bianco e Nero che ho scelto per raccontare in grafica l'argomento risale al 1905 (presa cercando Baby Walker su Wikipedia )! P.S.: non è meraviglioso quel bimbo che ride felice? Domanda Girello si o girello no? Risposta Braccioli si o braccioli no? Ciambella si o ciambella no? Se i bambini imparano a nuotare o a camminare con l'aiuto di un “sostegno” ci vorrà un pochino di più affinché imparino a farlo senza. E' vero però che se un bambino passa gran parte della giornata in braccio della madre perché non ha voglia di giocare a terra o di stare nel passeggino, allora il girello può essere l'alternativa migliore. Bisogna però fare attenzione che, quando il bambino sta seduto, stia realmente seduto con le ginocchia a  45°, e che quando sta in piedi il seggiolino non tocchi il bordo del pannolino, altrimenti per evitare l'ingombro camminerà utilizzando le punte dei piedi, andando incontro ad altri problemi.

Dott.ssa Manuela Rastrelli - Pediatra

Il consiglio del Mercatino dei Piccoli: Di Girelli non abbiamo scritto molto proprio perché il tema è dibattuto, ma Jump Baby Walker di Wilson Song era veramente notevole per il design e lo studio ergonomico vincitore di premi e segnalazioni. Purtroppo sembra che non sia ancora entrato in produzione! Una alternativa potrebbe essere "l'imbragatura con guinzaglio" ad esempio il Juppy baby Walker. ma non ne abbiamo ancora discusso con la dottoressa per conoscere il suo parere in proposito ;)

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L'appuntamento con "Una Pediatra al Mercatino dei Piccoli" torna tra 15gg, vi ricordo che se avete domande per la dottoressa - pediatra Manuela Rastrelli potete farle semplicemente compilando l’apposito form.

Sei una “mamma-ansia” o una “mamma-selvaggia”? Quando ti sposti, traslochi?

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Sei una "mamma-ansia" o una "mamma-selvaggia"? Quando ti sposti, traslochi?

Il titolo non prevedeva un punto interrogativo alla fine...ma poi ho preferito metterlo perchè sono veramente curiosa di conoscere l'esperienza di altre mamme. Su quale tema? Gli spostamenti! Che possono essere di varie entità...dall'uscire a fare la spesa, ad andare al ristorante o a casa di amici, al week end fuori, alle vacanze estive...ovviamente con bambini! Ecco, nella mia esperienza di mamma ne ho viste veramente di tutti i colori e situazioni a dir poco all'opposto. Mi capita di vedere mamme che per uscire mezz'ora a fare la spesa con un bambino piccolo, si portano la bellezza di: passeggino (e va bene...fa anche comodo per attaccare le buste), borsa con cambio di vestiti (dovesse sporcarsi in quei 30 minuti), pannolini, salviettine umidificate, fazzoletti per il naso, felpina dovesse far freddo, giochi di vario genere e dimensione, ombrellino per il sole o plastica per il passeggino dovesse piovere, kit del prontosoccorso (si sa mai)! Ma ho visto mamme partire per un viaggio con uno zaino...e neanche tanto grande. Dentro un costumino, una felpetta, tre mutande e due paia di calzini. Il bambino nel marsupio. E tutto il resto? A volte mi sono fermata a chiedere. E la mamma "da zainetto" ti risponde: i pannolini li compro li. Di scarpe ne basta un paio...poi se si rompono le prendo li. Mutande e calzini si lavano li, che ci vuole? I giochi? Nooo, giocherà con altri bambini o si inventerà giochi con la sabbia, o faremo nascondino e a rincorrerci. Videogiochi, tv, film, ds, telefonini, tablet ecc? No, fanno male...gli farà bene fare solo natura. Pronto soccorso? Bhè se alla febbre vado in farmacia e compro la Tachipirina. Insomma le mamme si sa, sono di ogni genere...da quella iperansiose a quelle che amo definire "selvagge" :D Io sono del tipo "variabile"...ovvero credo di essere passata per il periodo ansioso, legato soprattutto all'inesperienza del primo figlio o alla fase del neonato, a periodi veramente selvaggi, dove non mi portavo dietro neanche un pacchetto di fazzoletti e pensavo "vabbeh, se succede qualcosa, ci penserò al momento e qualcosa mi inventerò". E voi, mamme e papà che state leggendo questo post, vi andrebbe di raccontarci che tipi di genitori siete? Qual è il vostro bagaglio tipo? Qualche aneddoto buffo da condividere? Eh si perchè, diciamocelo, a volte si creano situazioni veramente inverosimili :D A proposito, noi del Mercatino dei Piccoli, nel nostro piccolo, cerchiamo sempre soluzioni che possano migliorare la qualità della vita nel rapporto mamma-figlio...andando a scovare in giro nella rete (ma questo ormai lo sapete) prodotti utili e poco conosciuti. Scrivendo questo post, mi è venuto in mente un prodotto che farebbe stare tranquilla la mamma ansiosa e allo stesso tempo che sarebbe disposta a mettere nello zaino la mamma selvaggia. Sto parlando di Totseat, il seggiolone tascabile pluripremiato che ha avuto un grande successo tra le mamme e che anche noi abbiamo testato personalmente. Se volete conoscerlo meglio o acquistarlo, potete cliccare qui     

3 (serie di) piatti per giocare a tavola

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3 (serie di) piatti per giocare a tavola

Avete presente quando per far mangiare i bambini si gioca a "arriva un bastimento carico di..." ecco a questo ho pensato la prima volta che ho visto i piatti in ceramica del designer polacco Boguslaw Sliwiński , con disegni di profili neri di gru, camion e imbarcazioni per il trasporto.
Tesoro quante zucchine hai mangiato oggi? Un vagone mamma!
Boguslaw è un papà e l'idea di questi piatti è nata proprio da un "problema". E poiché è un designer ed un creativo ecco che ha inventato questi piatti per scardinare la regola per cui "non si gioca con il cibo" e lasciare liberi i bambini di fare i capitani delle loro navi e dei loro bastimenti! Oltre alla serie dei piatti con i mezzi di trasporto ha realizzato anche quelli con i profili di uomini e donne cui cambiare le acconciature con patate broccoli e fagioli, e la serie Sport, in questo caso sui piatti ha disegnato omini neri che sembrano tirare calci o una fune o sollevare pesi o fare gli equilibristi. Io - per ora e incrocio le dita, tiè - sono tra quelle mamme fortunate i cui figli mangiano volentieri e di tutto, anzi Alex addirittura a fine pasto mi chiede "mamma ci sarebbe una insalatina?" roba che sgrano gli occhi da sola e me lo guardo come un marziano o_O Se poi il piatto presentato in maniera divertente non basta e necessitate di ricette supercollaudate per grandi e piccini vi consiglio - se ancora non lo avete fatto, ma sono certa di si - un giro prolungato su Tempo di Cottura. E per avere sempre tutto a portata di mano è appena uscito il nuovo golosissimo libro di Natalia Bambini in Festa di cui vi consiglio la recensione de La Staccata su GenitoriCrescono dove tra l'altro il tema del mese è proprio l'educazione al mangiare. UPDATE: Come scritto nei commenti ho chiesto maggiori informazioni al designer in merito all'acquisto dei suoi splendidi piatti e ci risponde: "Il piatto da 26cm di diametro costa 15€ (6 piatti 90€) mentre il piatto da 19cm di diametro costa 12€. Il trasporto per la confezione da 6 piatti è pari a 38€. Il numero di piatti ordinabile può variare da 1 a 10 (o più) ed il costo del trasporto varierà di conseguenza. Per accordarsi basterà scrivere a sale@bsliwiniski.com." The plate 26 cm costs 15 EUR (six plates cost 90 EUR) or the plate 19 cm costs 12 EUR plus costs of transport 38 EUR for a set of 6 plates. You can order one if you would like or 10 plates (the costs of transport will vary). We will send the plates after receiving the payment to the bank account. I piatti sono in ceramica cotti a 800° per garantire resistenza e durata, e sono lavabili in lavastoviglie.
Tutte le immagini dei piatti sono prese dal sito di Boguslaw Sliwiński e appartengono al rispettivo proprietario

Il fascino dei giocattoli senza tempo

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Il fascino dei giocattoli senza tempo

Proprio così. Oggi voglio parlarvi di giocattoli che non passano mai di moda. Ci giocano oggi i nostri figli, ci giocavamo noi da piccoli, cosi come i nostri genitori, nonni e bisnonni....e cosi indietro di chissà quante generazioni. Si perchè il legno è un materiale naturale da sempre a disposizione dell'uomo e anche l'arte di intagliarlo ha origini preistoriche! Non a caso parliamo di giocattoli di legno, realizzati artigianalmente a mano e soprattutto Made in Italy. Tra le maggiori firme che abbiamo in Italia, quella di Enzo Mari. Ricordate? Parlammo qui della sua originalissima creazione prodotta nel 1960: una scatola contenente 16 differenti animali, tutti in legno di rovere, che si incastravano perfettamente tra loro. Un progetto tanto complicato quanto geniale...un gioco che poteva essere utilizzato come puzzle, come costruzioni, o per raccontare una storia. In poche parole un gioco realizzato da una grande firma, fatto in Italia e quindi con legno italiano, prodotto artigianalmente e quindi unico in ogni pezzo, multifunzionale, ecologico e riciclabile. E' incredibile riunire tante caratteristiche in un unico prodotto...ma non a caso queste cose si pagano. La scatola di Ezio Mauri costa infatti 374€ e credo che li valga tutti ma credo anche che non sia un costo cosi accessibile per tutte le famiglie. L'idea degli animali di legno intagliati a mano però, a noi del Mercatino dei Piccoli, piace e non poco. Sarà per questo che abbiamo deciso si contattare Nicolò,  di Alburno, un'azienda italiana che crea oggetti artigianali utilizzando il legno nostrano e creando a mano pochi pezzi, unici...ma ad un prezzo più accessibile delle crazioni di Ezio Mauri :) Una piccola curiosità? Sapete cos'è l'alburno? E' la parte dell'albero dove scorre la linfa e si trova tra la corteccia e la parte più interna, detta durame. Ed è proprio l'alburno a dare il nome a questo marchio di design, che fra i tanti progetti, realizza artigianalmente 3 animali che abbiamo voluto fortemente nel nostro Shop, perchè siamo convinte che sono questi ancora oggi il tipo di giocattoli con cui i bambini amano divertirsi e creare storie di fantasia, aiutandoli allo stesso tempo a socializzare con i loro amici. E amiamo i prodotti ecologici, lo sapete. E, nel caso degli animali di Alburno, anche la filosofia che c'è dietro al progetto. L'intento infatti è stato quello di far "rivivere" animali ormai estinti...cosi come si faceva un tempo per poter raccontare ai bambini le storie antiche. Ed ognuno di questi animale ha la sua storia, che potrete raccontare ai vostri bambini...e noi siamo sicuri che vi ascolteranno con quegli occhi spalancati e incuriositi che solo i cuccioli d'uomo hanno :) Il delfino Baiji e la sua storia L'uccello Dodo e la sua storia Il tilacino e la sua storia

8 idee facili facili e uno spaventoso Halloween FaiDaTe

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halloween faidate

halloween faidate Siiiiiii!! Questa volta ci sono riuscita, scrivo il post per halloween con anticipo :D Devo confessare che il merito questa volta va a Pinterest - ci seguite su Pinterest, si vero? - beh grazie a questo social delle immagini, ci siamo salvate mano a mano che le trovavamo le cose che ci interessavano e che avremmo voluto condividere con voi per questa occasione. Ed ecco quindi una piccola selezione delle idee per Halloween faidate che mi sono piaciute di più, quelle che mi sembravano divertenti da realizzare insieme ai bambini - alcune proverò a farle nei prossimi giorni, vi terrò aggiornati sulla nostra pagina facebook dove ci seguite senz'altro, nevvero?- Ho scelto le cose che mi sembravano veramente semplici e facili. Quelle che farei se dovessi organizzare una festicciola per bambini - ancora sono tropppo piccoli i miei mannaggia - all'insegna di Dolcetto o Scherzetto :
  • Lanterne spaventose realizzate con bottiglie di plastica riciclate. Basterà dipingerle e ritagliare occhi e bocca con un taglierino. Aggiungiamo sabbia per rendere più stabile la base e infine mettiamo dentro una candelina.
  • Trovo simpaticissimo questo piccolo pipistrello ricavato da un rotolo di cartaigienica, le istruzioni sul blog GorillaMonkeyTree
  • Girandole di fantasmi, basta ritagliare le sagome sulla carta - se è una cartoncino o una carta più rigida meglio - e appenderle in alto, ruoteranno tutta la sera in modo fantasmagorico ;)
  • Luci fantasma. Le prime sono semplicissime, bicchieri di carta bianchi cui fare un buchino centrale sul fondo, occhietti da incollare o disegnare, ghirlanda di lucine tipo quelle che si mettono sull'albero di natale. Ffffatto!
  • Queste altre luci fantasma sono un poco più lunghe nella realizzazione, servono palline da ping pong e tulle, oltre le lucine di cui sopra. Le spiegazioni dettagliate su CraftPassion
  • Geniali le scarpe sotto le gambe del tavolino, con tanto di calze a righe. Mi ricordano quelle della strega dell'Est - o dell'Ovest? - nel mago di Oz. Adoro.
  • Infine due idee/ricette per il menu. L'occhio Panna Cotta è fantastico! La ricetta passo passo su KitchenTableScraps
  • Halloween Cheeseburger. Ok non sono originali ma certamente ai bambini piaceranno. Ritagliate con un coltello occhi e bocca dalla fettina di formaggio che andrete a porre sopra l'hamburger. Ed è tutto qui ;)
Tutte le immagini sono prese da Pinterest, nel nostro Board dedicato ad Halloween fai da te dove potete trovare tante altre idee.

Simpatici Animaletti a Tavola

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posate_animalfriends bambini

posate animal friends bambini Sono stata fulminata dal tema "accessori per la pappa". Ne continuo a trovare di bellissimi, non so se riuscirò a pubblicarli tutti :) Dopo i piatti della settimana scorsa di Boguslaw Sliwiński ecco le posate Animal Friends veramente deliziose, pensate e studiate per i bambini. Vi confesso che inizialmente ero stata colpita dal piatto che mi ricordava quelli di cui sopra - che invece no non so chi lo produce ho provato a cercare ma per ora nessun risultato, se scopro qualcosa vi informo! - e poi ho visto bene le facce degli animali sulle posate e me ne sono innamorata. posate_animalfriends bambini Disegnate da Karin Mannerstål per Gense, storica ditta scandinava specializzata in posateria. Mi piace soprattutto la posata scimmia a rastrello -pusher -, che per i piccolini è l'ideale: spingi sposta solleva! Sono in acciaio satinato, consigliate da 1 a 4 anni. Se vi piacciono io le ho trovate qui.

Una Pediatra al Mercatino dei Piccoli: poppate sufficienti?

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poppate e crescita neonato

poppate e crescita neonato Quale è il numero di poppate necessarie per un neonato? Quanto deve mangiare? Questa una delle domande poste da voi che abbiamo rigirato alla dottoressa Manuela Rastrelli. Domanda Mio figlio mangia abbastanza? Ciao, Sono Una Mamma, Ho Un Bimbo Di 4 Mesi e vorrei chiedervi una cosa: Mio Figlio Mangia Ogni 4 ore però nell'arco della giornata fa solo 4 poppate e l'ultima poppata capita alle 19 o alle 20 di sera. Poi durante la notte dorme e si risveglia alle 7 del mattino, quando mangia nuovamente. Vorrei sapere se è normale che per 12 ore non mangia o se la notte lo dovrei svegliare per farlo mangiare. Vorrei conoscere un vostro parere. Grazie mille in anticipo. da: Victoria venerdì 12 ottobre, 2012 at 2:16 pm Risposta Salve Victoria, per darle una risposta appropriata dovrei prima sapere che tipo di latte prende suo figlio se artificiale o materno. Nel caso di assunzione di latte artificiale, le poppate che assume giornalmente potrebbero risultare sufficienti, in quanto il latte artificiale è molto ricco e più lungo da digerire. Nel caso invece di assunzione del latte materno, per ritenere il numero delle poppate sufficiente il suo latte dovrebbe essere molto ricco e la sua alimentazione quindi molto varia e articolata. Più che guardare al numero complessivo delle poppate, dovremmo soffermarci sulla crescita del bambino. Cresce bene e abbastanza o il suo pediatra le ha fatto notare una mancanza di crescita in altezza e peso per i mesi del piccolo?

Dott.ssa Manuela Rastrelli - Pediatra

Il consiglio del Mercatino dei Piccoli: Capisco la preoccupazione ma io quando ho letto la domanda ho pensato, beata te Victoria :D Mio figlio a 4 mesi dormiva poco a causa delle coliche!!! Poiché la dottoressa suggerisce giustamente di valutare non tanto il numero delle poppate quanto lo sviluppo e la crescita del bambino, per poterlo fare in modo semplice mi sono ricordata che avevamo trovato questo lenzuolo per misurare i neonati, ve lo ricordate? E per il peso? mmmm.... la classica pesata con e senza pupo potrebbe essere un inizio, non perfetto ma quantomeno un minimo indicativo - speriamo che la pediatra non mi bacchetti per questa suggerimento :P Infine Moma mi ricorda - in 3 anni di post ne abbiamo scritti tantissimi e non me li ricordo tutti, tra l'altro questo lo scrissi proprio io o_O - che trovammo anche una interessante app per iPhone Milk Monitor con la quale registrare ogni cosa relativa all'allattamento, sia naturale che artificiale, dall'orario, alla quantità al seno offerto, etc etc.

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L'appuntamento con "Una Pediatra al Mercatino dei Piccoli" torna tra 15gg, potete scrivere e rivolgere le vostre domande alla dottoressa - pediatra Manuela Rastrelli compilando l’apposito form.

Adesivi-lavagna mai visti in Italia!

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Adesivi-lavagna mai visti in Italia!

In Italia non esistono...ma noi li abbiamo :D Ora, non è per tirare acqua al nostro mulino ma, è proprio una questione di "fierezza" :) Si perchè nelle nostre continue ricerche in ogni angolo del mondo e del web, siamo incappate in questi adesivi lavagna da parete. Non potevamo non innamorarci...non li trovate bellissimi? Abbiamo imediatamente preso contatti con la Spagna (da li arrivano) per poterli mettere a disposizione anche in Italia! L'entusiasmo è stato reciproco e in un batter d'occhio erano nel nostro shop! Sono giganti, sono originali, utilisimpaticissimi nelle loro forme, bellissimi per decorare la cameretta dei bambini e qualunque altra stanza della casa, divertenti da utilizzare per poter scrivere, scarabocchiare, disegnare, colorare....cancellare e ricominciare da capo! I bambini possono sviluppare tutta la loro fantasia, inventare e illustrare storie o usare queste lavagne per giocare a fare la maestra con i loro amici, oppure per prendere appunti, studiare, o lasciare un messaggio a un fratellino o a mamma e papà! E li abbiamo presti tutti, gli animali e gli oggetti disponibili, per assicurarci che fra tutti, ce ne sia almeno uno preferito dai vostri bimbi :) E quindi abbiamo: il maiale,  la tartaruga, la balena, la lumaca, la mucca, il castello, la casetta degli uccellini, l'automobile, la nave dei pirati, la casetta, l'albero e il camion dei gelati. Il mio preferito è il maiale...e il vostro? :D

Laboratori al Mercatino: L’Aereo RAF

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Laboratori al Mercatino: L'Aereo RAF

Buongiorno! Da oggi diamo il via ad una nuova rubrica dedicata ad attività di laboratorio per bambini ed è curata da Emanuela di Lab E.L. Cosa è il Lab. E.L? "Lab E.L è un piccolo laboratorio creativo che, nello stesso Atelier mette insieme artigiani con artisti e designer in uno spazio dedicato al confronto e allo scambio di esperienze fra grandi e piccoli, legati sulla base della condivisione di idee e percorsi dell'arte del fatto a mano. L’aspetto è quello di un home-studio in cui ogni oggetto è in esposizione e in continua evoluzione un percorso di stanze una dentro l'altra che terminano in uno splendido e inaspettato giardino con un immenso albero di limoni. Nella stanza del laboratorio intorno al grande bancone da lavoro, recupero di un antico negozio di idraulica, "si insegna a fare": con gli artigiani e gli artisti organizzo lezioni aperte per adulti e bambini in una realtà incantata dove il tempo sembra fermarsi per continuare a realizzare progetti sempre diversi" Il Lab E.L si trova a Roma, in Via Clitunno 12/A 00198 (Zona Via Salaria-Quartiere Trieste) E lo trovate anche su facebook ! Come primo appuntamento Emanuela ci spiega come realizzare un " Aereo RAF" insieme a bambini che vanno dai 6 ai 12 anni. Il risultato lo lasciamo giudicare a voi ma a noi mamme del Mercatino dei Piccoli appare veramente bellissimo ! Perciò diamo il benvenuto a Emanuela! LABORATORIO AEREO RAF: INGREDIENTI -MATERIALI - TUBO PATATINE - CARTONE - SCATOLA BISCOTTI - FILO DI NYLON-LANA - PENNARELLO INDELEBILE - PENNELLI - TEMPERE O SPRAY ARGENTO - BOTTIGLIA DI PLASTICA dello shampoo/acqua - 2 TAPPI BOTTIGLIE acqua PREPARAZIONE dipingere il tubo di patatine di colore argento in maniera uniforme, mentre si asciuga, ritagliare in quadrati regolari il più possibile il cartoncino delle confezioni di biscotti o caffè leggermente rigido che all'interno è già di colore argento dipingere i 2 tappi in colore nero tagliare il collo di una bottiglia di plastica e dipingerlo di argento per le ali ritagliare 2 strisce di cartone regolari h 20 cm x 40 cm circa, sulle quali verranno incollati tutti i quadrati regolari realizzare 3 strisce di h2 cm x 20 cm 2 serviranno ad unire le ali 1 a cui incollare alle estremità le ruote tappi- neri unire ali- tubo- ali il collo della bottiglia va forato per inserire una vite a cui viene applicata un elica realizzata con due strisce sempre di cartoncino dei biscotti applicarlo con la colla a presa rapida sul tubo delle patatine con il pennarello indelebile realizzare dei puntini sul contorno di ogni quadratino di cartoncino disegnare la coda sul cartoncino e ritagliarla colorare a piacere con bandiere o simboli preferiti incollarla al tubo delle patatine decorare a piacere l'aereo fare dei piccoli fori sulle ali per far passare il filo di nylon o legarlo con lana per poterlo appendere Durata della attività laboratorio: 1.30 h Materiali: di Ri-uso Finalità della attività laboratorio: riutilizzare e dare nuova vita a materiali di scarto guardare ogni oggetto-materiale sotto un altro aspetto e ri-inventarlo per mille usi ! Scopo: i bambini, sapendo quanto impegno ci hanno messo, saranno orgogliosi del loro lavoro che terranno in debito conto!

C’era una volta un elefante…

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C'era una volta un elefante...

L'elefante è un animale che mi è sempre stato simpatico...forse perchè è un gigante buono, perchè è uno degli animali più grandi del mondo (credo il secondo dopo la balena ma correggetemi se sbaglio) ma nonostante la sua mole è pacifico con le persone. Mi piace la sua lunga proboscide e ogni volta che lo vedo rifletto su quanto sia buffa la natura. Mi fa ridere quando lo vedo rotolarsi nel fango o spruzzarsi la schiena di acqua con la sua stessa proboscide. Trovo tenerissima la leggenda di questo immensa pachiderma che si spaventa se vede un topolino (sarà vero o sarà solo una leggenda?). Insomma, oggi è deciso di dedicare il mio post agli elefanti :)) E lo farò trascrivendo qui una storia che stasera, se volete, potrete raccontare ai vostri bimbi e che può essere uno spunto di riflessione per vari temi....basterà lasciare liberi i bambini di fare domande... E concluderò presentandovi un simpaticissimo elefante che è entrato a far parte del Mercatino dei Piccoli :) La storia degli elefanti bianchi e degli elefanti neri 
Molto tempo fa, gli elefanti che vivevano sulla terra erano o bianchi o neri. Amavano tutti gli altri animali, ma tra loro si odiavano ferocemente. Un giorno gli elefanti neri decisero di uccidere tutti gli elefanti bianchi e gli elefanti bianchi decisero di uccidere tutti gli elefanti neri. Quelli che non volevano fare la guerra si rifugiarono nel cuore della giungla e di loro non si seppe più nulla. La guerra cominciò. Fu una guerra lunga… lunga… molto lunga fino a quando non restò in vita neanche un elefante. Per molti anni non si videro più elefanti sulla terra. Poi, un bel giorno, dalla giungla uscirono i nipotini degli elefanti bianchi e degli elefanti neri che non avevano voluto fare la guerra. Erano grigi.
(D. McKee, Bianchi e neri, Ed. E. Elle) E a proposito di elefanti grigi, sono fiera di presentarvi due nostri nuovi amici che abbiamo conosciuto "di persona" quando siamo state al Salone del Mobile e Fuorisalone di Milano, 2012. Ecco due foto che ho scattato in quella occasione...in una delle quali la nostra Mercatina Akari se ne sta comodamente spaparanzata su questo bellissimo elefante! Si chiamano Tantooo® e Tantoinooo® e sono due puff/poltrone dove poter giocare, rilassarsi, scrivere, disegnare, leggere...dove i bambini possono inventare storie con il loro nuovo amico. Noi ce ne siamo innamorate e lo abbiamo voluto fortemente nel nostro Shop sperando di fare cosa gradita a tutti i genitori che come noi amano questo animale e pensano che potrebbe essere una bella "compagnia" per il proprio figlio/a ;)

Halloween: 10 dolci e 10 zucche…mai visti!

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“La mia prima volta…” e il Concorso Avent: vinci una tata per un anno

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"La mia prima volta..." e il Concorso Avent: vinci una tata per un anno

Non so se succede anche a voi ma quando succede a me mi sento veramente in colpa. Parlo di quando mi capita di rivedere ogni tanto le foto dei miei bambini quando erano neonati e di avere difficoltà a ricordare di quale dei due figli si tratti. Lo so, è assurdo forse ma non riesco proprio a riprodurre nella mia testa la loro immagine di qualche anno fa. Spero che questo non faccia di me una cattiva madre ma solo una mamma con poca memoria fisionomica ;) Ma le emozioni no! Quelle incredibilmente non le scordo mai. Non solo le ricordo tutte come fossero accadute ieri ma se ritorno con la mente a certi momenti emozionanti della mia vita, mi torna ancora la pelle d'oca...anche a distanza di moli anni. Ed è per questo che ricordo benissimo le mie prime volte con i figli. Le mamme e i papà conoscono bene le prime volte e sappiamo che sono tantissime...anzi, quasi tutto con un bambino è una prima volta: il primo pianto, la prima pappa, la prima parola, la prima frase compiuta, il primo giorno di scuola, il primo sport,  la prima caduta, il primo dentino...! Io ricordo in particolare tre prime volte che, ora che ci ripenso perchè  ne sto scrivendo, mi fanno appunto tornare la pelle d'oca e i lacrimoni...di gioia ovviamente :) Entrambi i ricordi sono legati al primo figlio, perchè anche se il secondo ha anche lui tutte le sue prime volte ovviamente....per il genitore in realtà sono esperienze già vissute.

I primi passi

Il mio primogenito, precoce in tutto, ha mosso i suoi primi passi verso i 10 mesi. Ancora ricordo. Eravamo in salotto. Io sbrigavo alcune faccende. Lui, come aveva fatto nelle ultime settimane, si spostava appoggiandosi dove poteva. Passava dal divano, alla sedia, appoggiandosi sul tavolo o su un mobile. Al massimo aveva un'autonomia di 3 passi tra un appoggio e un altro. All'improvviso - ed è questo che mi fece impressione....che accade tutto in un secondo - si staccò e venne verso di me che ero in cucina. per raggiungermi fece almeno 15-20 passi, senza traballare e senza appoggiarsi. Sembrava che sapesse camminare da sempre....che l'essersi appoggiato fino a qual momento, fosse stato solo una recita. Non credevo ai miei occhi. Passare da 3 passi al non appoggiarsi mai più mi lasciò letteralmente di sasso. Eh si, perchè poi da quel momento non si è mai più appoggiato, non si è mai piu fermato...anzi ha iniziato rapidamente a correre ed arrampicarsi ovunque. Ricordo che mi commossi perchè fu il primo vero segno che stava crescendo e diventando autonomo :)

La prima parola

Anche  nel linguaggio fu precoce. Al di là dei vari "ba" "na" "tatta" "a" e tutte le sillabe che tutti i bambini dicono all'inizio, fu a sei mesi esatti che mio figlio disse la prima parola completa e "consapevole". Ovviamente la parola fu "mamma"...anche per questo ancora oggi mi commuovo ^__^ Lui stava giocando, sempre in salotto, io sempre in cucina. Lui a un certo punto smette di giocare, alza lo sguardo e guardandomi negli occhi dice: "mamma". Io, con un sorriso che più grande non si poteva, prima lo abbraccio, poi corro da mio marito che era sotto la doccia e gli racconto cosa era successo. Lui non mi ha creduto. per lui era troppo presto e sicuramente casuale. Un po' ci sono rimasta male di questo suo pensiero ma questo mi ha fatto anche sentire l'esperienza della prima parola come un momento unico tra me e mio figlio :)

La prima poppata

Io  sono una sostenitrice dell'allattamento al seno o almeno lo ero e in modo forse fin troppo categorico. Non concepivo altro modo di nutrire un figlio. Anche perchè forse ricevevo le standing ovation dei pediatri ogni volta che portavo a pesare mio figlio che cresceva 500 gr a settimana....un'enormità. E il bello è che ho un seno piccolo, che non perdevo mai una goccia di latte e che mio figlio si attaccava per soli 10 minuti e da un solo seno a poppata, a differenza delle mie amiche che tenevano i figli 15 minuti per ogni seno per un totale di mezz'ora per ogni poppata. E i pediatri mi dicevano: "signora ma lei ha il burro, non il latte". Insomma ero molto fiera di me e vedere crescere tanto bene mio figlio mi dava una gioia infinita. Dopo 3 mesi ho iniziato ad avere ragadi e mastiti contemporaneamente. Per chi di voi le ha avute sa bene di cosa parlo. Continuo a dire che il dolore che si prova durante il parto non è nulla in confronto al dolore che si prova nell'allattare un bambino quando hai il seno ridotto in quel modo. Ma io non demordevo. Allattavo e piangevo e urlavo dal dolore ad ogni poppata. Mia madre, ricordo, era arrabbiata con me. Non ce la faceva più a vedermi in quello stato di sofferenza e cercava di convincermi ad iniziare con il latte artificiale. Continuavo a rifiutarmi fino a quando un giorno svenni fisicamente dal dolore. Forse stavo esagerando, forse mio figlio sarebbe cresciuto anche con il latte artificiale. E a soli 4 mesi iniziai a dargli il biberon, che lui accettò di buon grado devo dire. Utilizzavo i biberon della Avent...e cosi è stato anche per il secondo figlio. Erano comodi, avevano la tettarella regolabile in 3  posizioni di flusso di latte, a seconda dell'età del neonato...ma soprattutto aveva molti accessori compatibili con ogni misura di biberon...dai tappi al tiralatte. Insomma un prodotto che mi ha sempre soddisfatto e che ho sempre consigliato alle amiche. Mi sono collegata con il discorso delle "prime volte" agli Avent per presentarvi anche un nuovo prodotto e un concorso ad esso collegato che già so che sarebbe la felicità di molte mamme :)

Il concorso

Sto parlando dell'ultimo biberon nato in casa Avent, che la stessa azienda definisce il loro miglior prodotto mai realizzato, il più innovativo ed avanzato, ideale per le mamme che allattano anche al seno. Un biberon che ha dimostrato che 9 bambini su 10 accettano volentieri la tettarella....cosa di solito difficile per chi viene allattato al seno! Ed è proprio Avent a lanciare il concorso "Vinci una tata per un anno" Si può partecipare on line, sia dalla pagina facebook  di Philip Avent che dal sito vinciunatata. E' un gioco online che da la possibilità di vincere, ogni giorno, 3 biberon Avent. Tutti i partecipanti inoltre riceveranno un buono sconto e potranno partecipare all'estrazione finale "un anno di tata" (valore 8000 €). Tutte le informazioni, le modalità di partecipazione e il regolamento li trovate ai link appena indicati. Le tate sono preziosissime, soprattutto per le mamme che lavorano o per le mamme che hanno bisogno di un po' di relax. Incrocio quindi le dita per ognuna di voi...e un po' anche per me ;) E ora sono proprio curiosa di leggere il post di Mestiere di mamma che tra pochissimi giorni ci racconterà le "sue prime volte" [Questo è un post sponsorizzato]

Una Pediatra al Mercatino: La Merenda dei Bambini

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infografica merenda 2.0

bimbi impastano La dottoressa Manuela Rastrelli oggi ci propone un tema che curiosamente e senza assolutamente programmarlo è stato una delle argomentazioni principali di questo ultimo mese appena trascorso: la merenda dei bambini. Tanto per cominciare poche settimane fa ho partecipato ad un interessantissimo e stimolante incontro / indagine "Merenda 2.0" promosso dall'associazione Merendine Italiane e organizzato da The Talking Village durante il quale, con diverse mamme blogger, abbiamo analizzato i risultati dell'indagine e affrontato la tematica secondo più punti di vista, facendo molte critiche domande e dando moltissimi alcuni suggerimenti (siamo le terribili e pericolosissime mamme blogger, non dimenticatelo :D). (Se vi interessa a fine post alcuni link delle mamme/blogger che ne hanno scritto in maniera divertente e accurata). Inoltre il tema Educare a mangiare è stato quello del mese appena trascorso su GenitoriCrescono. Domanda Quale merenda preferire per  i nostri bambini? Risposta Chi di noi non ricorda pane burro e zucchero o le crostate della nonna? Oggi le crostatine sono solo quelle confezionate. Pane burro e zucchero ahimè non lo ricorda più nemmeno la mia assistente - Vanessa n.d.r -  sigh! Sicuramente più la merenda è genuina meno male farà ai nostri figli. Alcune merendine confezionate contengono additivi, grassi e zuccheri aggiunti che non sono salutari (e non solo per i bambini!) anche se al palato sono molto buone. Quindi forza e coraggio rimettiamoci ad impastare ciambelloni e crostate, e se lavorando si ha poco tempo, optiamo per un pane burro e marmellata, o del pane e cioccolato "amaro"o se il bambino preferisce una merenda salata, ottimo anche del pane con prosciutto, magari tagliato a mano o del formaggio. Infatti non è detto che la merenda debba essere per forza dolce. Ma mi raccomando non optiamo per crackers, taralli, chips, ma optiamo invece per la semplicità, sinonimo di genuinità.

Dott.ssa Manuela Rastrelli - Pediatra

Il consiglio del Mercatino dei Piccoli: Quando acquistiamo merendine confezionate ricordiamoci di leggere l'etichetta in cui sono riportate informazioni relative agli ingredienti contenuti nel prodotto e la composizione nutrizionale espressa come valore energetico e la quantità dei principali nutrienti contenuti in essa. Di seguito l'infografica risultato dell'indagine Merenda 2.0, cliccando si apre il PDF infografica merenda 2.0 Per approfondire alcuni dei post delle mamme blogger che hanno partecipato all'indagine "Merenda 2.0":

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L'appuntamento con "Una Pediatra al Mercatino dei Piccoli" torna tra 15gg, potete scrivere e rivolgere le vostre domande alla dottoressa - pediatra Manuela Rastrelli compilando l’apposito form.

Partecipa e vinci un viaggio per due! “Coccolati con Humana”

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Partecipa e vinci un viaggio per due! "Coccolati con Humana"

Vi capita mai di correre così tanto per l'intero arco della giornata da arrivare, ad un certo punto, a sentire una voce dentro di voi che urla : Basta! La mia vocina dice: Fermati, fermatevi tutti! Colleghi fate un minuto di silenzio -almeno- e smettete di utilizzare quella voce fastidiosa come se tutte le parole della vostra vita le doveste usare oggi e qui accanto a me! Capo, non chiedermi cose inutili solo per il gusto di darmi fastidio e mostrare la tua autorità (che immagino tu non abbia in casa altrimenti perché accanirsi in questo modo?)! Figli per cortesia, ve lo chiedo con il cuore in mano (e un rotolo di nastro adesivo nell'altra) non chiamatemi cento volte in due minuti! ...e tu marito, si proprio tu, smettila di chiedere (via email-voce-sms) dove sono: i calzini blu, le stoviglie del servizio, il giornale di domani ( :O ), il bagnoschiuma e la valigia rotta, la pompa per gonfiare le gomme della bicicletta, quella cartolina che ti spedì dal mare tuo cugino il giorno che hai compiuto 15 anni - dunque 25 anni fa! Io, mamma, donna dico: STOP ! ALT ! Ecco in quei momenti vorrei coccolarmi così: entrare in casa mia, ordinata e silenziosa in punta di piedi. Lanciare le scarpe vicino all'armadio. Scegliere un CD dalla mia raccolta, inserirlo nel lettore e alzare il volume fino a quando non copra i rumori del traffico esterno. Andare in bagno, mettere delle luci soffuse e accendere il getto dell'acqua della doccia alla temperatura perfetta. E poi lavare via tutti i miei pensieri stressanti della giornata. Prendermi cura del mio corpo, che fa bene alla mia anima e al mio ordine mentale. E poi tornare in salotto e accendere le candele e il mio profumatore d'ambienti che emana l'aroma di un Hammam e preparare una tisana. Scegliere in tv una di quelle commedie abbastanza divertenti e romantiche da farmi appassionare e sorridere. Oppure prendere tra le mani un un saggio, un romanzo o un libro di cucina, a seconda dell'umore. E lasciarmi del tempo per respirare e per pensare, sognare, riflettere. Vi sembrerà banale ma a me basta poco per sentirmi coccolata, per ritrovare il giusto equilibrio che mi dia la forza per portare avanti tutti i miei impegni di moglie, madre di famiglia e lavoratrice... Ci sono volte in cui sogno una fuga in un luogo rilassante lontano dalla mia caotica città, magari in compagnia di un'amica. Se anche voi sognate un momento per voi e per chi vorreste accanto (voglio dire, anche una fuga romantica con il proprio marito/compagno/fidanzato è un'idea meravigliosa :) ) avete l'occasione di partecipare fino al 12/01/2013 al concorso "Coccolati con Humana". Azienda leader nello studio, sviluppo e produzione di alimenti per l’infanzia, Humana è presente in Italia dal 1972 e produce tutti i differenti tipi di latte essenziali a personalizzare la dieta d’ogni bambino. La produzione si svolge esclusivamente nel moderno stabilimento di Herford in Vestfalia. La mission di Humana Italia consiste nello sviluppo di alimenti per la prima infanzia di qualità superiore, attività per la quale destina importanti investimenti in ricerca e sviluppo. Humana Italia collabora da sempre con pediatri, neonatologi e nutrizionisti alla costante ricerca di soluzioni innovative e all’ avanguardia, per il continuo aggiornamento delle formule dei propri prodotti e la realizzazione di nuovi progetti. Per partecipare al concorso "Coccolati con Humana " vi basterà acquistare almeno tre dei suoi prodotti (esclusa l’acqua Amorosa) e conservare lo scontrino; A questo punto potrete andare registrarvi a questo link e,  seguendo le indicazioni per giocare on line,  scoprire immediatamente se siete tra i fortunatissimi vincitori di uno dei 90 cofanetti giornalieri di un pacchetto  "Fuga di una notte". Se vincete il pacchetto significa che potrete partire in due verso tutte le mete e le bellezze di una Italia diversa dal solito. In palio ci sono ben 258 soggiorni per 2 in B&B: non solo hotel accoglienti, ma anche fascinosi agriturismi, dimore rurali, per il gusto di una pausa, quando e dove si vuole. Nel caso in cui giocando non abbiate vinto potrete continuare a tentare la fortuna con nuovi scontrini. Ad ogni modo, oltre ai pacchetti "Fuga di una notte" Humana mette in palio come premio finale ad estrazione 2 Samsung Galaxy Tablet 2 10.1 con tecnologia Android ! Un'occasione da non perdere assolutamente! Volete leggere come si coccola la nostra amica Silvia mammaimperfetta? Andate a leggere le sue pagine allora!

Nuova rubrica “Una Grafologa al Mercatino”– L’analisi dei disegni

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Nuova rubrica "Una Grafologa al Mercatino" - L'analisi dei disegni

Dopo la rubrica "Una Pediatra al Mercatino" oggi abbiamo il piacere di inaugurare una nuova rubrica che vi offrirà un servizio particolare, ancora troppo poco presente in rete :) Parliamo di grafologia, materia che, attraverso lo studio del tratto grafico che è l'espressione delle emozioni di ognuno di noi, deduce caratteristiche psicologiche, attitudini, emozioni, paure, desideri, blocchi e cosi via dello scrivente. Se la persona è adulta infatti, il grafologo ne studia la grafia. Ma se si parla di bambini e di età prescolare e di Mercatino dei Piccoli :) quello che ci interessa fare in questa rubrica è analizzare i loro disegni, cercando di fare emergere, come per l'adulto, gioie, paure, attitudini, rapporti con gli altri, difficoltà, sogni. Abbiamo deciso di introdurre questa rubrica, non solo per offrire un servizio utile ma perchè il disegno è legato ad un concetto di creatività che da sempre è alla base delle scelte, della filosofia e dei prodotti che vi presentiamo sul nostro sito. Nel disegno il bambino ha modo di sviluppare a pieno creatività e fantasia. si trova di fronte a un foglio bianco che potrà riempire a piacimento, disegnando i soggetti che preferisce, o scarabocchiando, nel modo che desidera e utilizzando i colori da lui scelti. ed è per questo che, se lasciato libero di esprimersi (quindi senza avere un genitore o una maestra accanto che gli suggerisce come fare le forme, cosa disegnare, quali colori utilizzare o di colorare dentro i margini ecc), ogni bambino, in ogni disegno, ci racconta una parte di sè, della sua vita o delle emozioni che prova in quel momento. Ma un'attenta analisi richiede anni di studi e di esperienza. E noi ci avvaliamo di un'esperta grafologa, Laura Tosi, che da tantissimi anni ormai fa delle grafologia il suo studio e la sua grande passione. Ogni mese sceglieremo un disegno tra tutti quelli che ci invierete qui e lo pubblicheremo, in forma anonima (solo il nome di battesimo e l'età del bambino/a) insieme alla relativa analisi. Se poi la rubrica vi piace e la trovate utile e interessante, potremmo chiedere alla nostra grafologa di allargare l'analisi all'intera famiglia (scritture dei genitori + disegno del bambino), ai soli genitori con un'analisi di coppia, o ai bambini/ragazzi che terminano un ciclo scolastico per vedere quale orientamento agli studi sarebbe più adatto...tutti aspetti che la grafologia studia. E ora entriamo subito nel vivo della nostra rubrica, analizzando il primo disegno :)

Il disegno di Giovanna - 4 anni

Giovanna ha quattro anni e in questo disegno rappresenta se stessa (la bionda) e la nonna durante una visita a Castel S.Angelo a Roma. I genitori sono in crisi, si separeranno dopo pochi mesi. Il disegno è molto gioioso, pieno di colori e piccoli particolari (i pomelli sulle guance, le borsette in mano, la lunga fila di finestre) che indicano l'importanza dell'evento, impreziosito il più possibile. Gli occhi di entrambe sono ben aperti, curiosi del mondo, e le bocche piene e sorridenti, indici di felicità. Le figure hanno la stessa grandezza, la nonna è solo più paffuta. C'è parità tra le due, due compagne di gioco senza gerarchia, c'è un affetto pieno e vissuto con le mani intrecciate. L'importanza è potenziata dalla posizione al centro del foglio. Gli altri elementi del disegno, il lampione e il Castello nella simbologia spaziale rappresentano la madre (sempre a sinistra) e il padre (sempre a destra). La prima considerazione è che "esistono", Giovanna poteva fare a meno di disegnarli, ma ha scelto di rappresentarli, segno di un rapporto vitale. Il lampione è un po' scarno, forse la presenza della mamma non è ricca come lei vorrebbe ma la luce è accesa, la scalda. Il castello è imponente, l'angelo ha le braccia aperte ed è sorridente, il portone è chiuso. Giovanna si sente protetta dal padre, (la torre è grande) ha fiducia in lui (le braccia sono aperte), il rapporto è pieno (tantissime finestre), ma la porta è chiusa, lui è fuori. Non c'è dolore in questo disegno, ma Giovanna ha raccontato la sua storia.

Contemporaneo, bianco, ordinato: IO Kids mi piace!

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iokids_fun cat

iokids_pod_doodle Credo di non aver mai utilizzato la parola "contemporaneo" da quando abbiamo aperto questo blog nel 2009 ma evidentemente c'è sempre la prima volta: IO KIDS DESIGN - Contemporary Furniture for Children. Ho scoperto i loro mobili per la cameretta girando per la rete ed ho salvato subito le loro immagini su Pinterest con l'idea di scriverci un post perché lo stile e il design mi avevano colpito subito! Certamente questa giovane azienda inglese - ma mi hanno detto che nel gruppo c'è anche un italiano ;) - con base a Londra deve essere molto attenta ai social perché mi ha subito scritto un tweet ringraziandomi per la segnalazione. Beh come sapete sono molto sensibile ai temi comunicazione e social media visto che sono pane quotidiano del mio lavoro, quindi non ho potuto che entusiasmarmi ancor più per questa giovane azienda e la loro collezione :) La loro filosofia rispecchia in pieno ciò che ci piace: innovazione, qualità, oggetti durevoli nel tempo e che crescono con il bambino. I mobili sono realizzati in multistrato di betulla. Il mio pezzo preferito è il Doodle Box, il contenitore con ruote che funge anche da panchina, e che al suo interno ospita un lungo rotolo di carta e un vassoio estraibile per dare sfogo a creatività ed estro artistico. E una volta finito tutto viene riposto al suo interno. Ordine e creatività possono coesistere: Hip hip urrà!! iokids_bunk_pod io kids doodle box iokids_fun cat In realtà ho latitato molto prima di scrivere questo post, il corso da arredatore di'interni - di cui sono felicissima e prima o poi vi racconterò meglio - mi sta occupando tantissimo tempo ed energie, per non parlare di tante altre novità che spero il prima possibile saranno note anche a voi...

Un prodotto può essere contemporaneamente un oggetto utile, un complemento d’arredo e un giocattolo? Si!

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Un prodotto può essere contemporaneamente un oggetto utile, un complemento d'arredo e un giocattolo? Si!

Ho sempre amato la genialità in generale. Se penso ai prodotti per i bambini, per genialità intendo la capacità di pensare/progettare/inventare un oggetto che abbia più funzioni. Che se lo metti per un verso serve a una cosa, se lo giri serve ad un'altra. O che anche se  non lo giri può comunque essere utilizzato in più modi. Ne abbiamo presentati tanti di prodotti multifunzionali che, oltretutto di solito univano a questa caratteristica anche qualità e design. E ora ve ne presento due nuovi che ci sono piaciuti tanto e che fortemente abbiamo voluto nel nostro shop. Si tratta del tavolo e dello sgabello Any-mal, prodotto da NOtoys, che oltre ad arredare la cameretta di un bambino, ad essere utile per i suoi momenti di gioco (come disegnare, costruire, leggere un libro, modellare il pongo, fare un puzzle ecc), ad aiutare nella socializzazione con gli amici...può diventare un giocattolo creativo che stimola la sua fantasia. Uno dei lati del tavolo, cosi come uno dei lati dello sgabello sono infatti realizzati in lavagna in modo che i bambini possano scrivere, colorare, scarabocchiare, lasciare messaggi, fare ritratti, cancellare e ricominciare. E girando il tavolo su un fianco, può diventare una comoda panca. Guardate in queste immagini in quanti modi si può utilizzare Any-mal. Il secondo prodotto geniale sono degli appendiabiti in legno. Una renna. Un coniglio. Un gufo. Tre simpatici animali che arrederanno le pareti della cameretta dei nostri/vostri figli, che ci aiuteranno a tenere tutto in ordine grazie alla possibilità di appendere maglie, cappotti, sciarpe, guanti, zaini, cinte e chi più ne ha più ne metta. Ma la particolarità è che possono diventare un simpatico gioco da fare da soli o con gli amici. Gufo, renna e coniglio possono infatti essere vestiti in tanti modi con tutti gli indumenti del bambino per dare vita a tantissimi personaggi protagonisti di altrettante storie. Ma anche qui lascio che siano le immagini a parlare.

Natale 2012: 10 calendari dell’avvento fai da te

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Natale 2012: 10 calendari dell'avvento fai da te

Sono una pessima madre da questo punto di vista. Del calendario dell'avvento me ne ricordo verso metà dicembre e quindi di solito lo faccio retrodatato :D L'albero di Natale quando si dovrebbe fare? L'8 dicembre? Seeeeee! Bene che vada lo preparo il 20 e poi lo tengo fino a Pasqua per la pigrizia di smontarlo. E non parliamo della corsa ai regali....tutti il giorno prima più o meno :D Quindi per me fare un post sul calendario dell'avvento a metà novembre, è come iniziare a comprare uova di pasqua alla befana. Ma ho voluto comunque iniziare a cercare dei calendari dell'avvento da fare in casa, più o meno elaborati, perchè è già un po' che ce li chiedete e che li cercate sul nostro sito. E quindi non possiamo, come sempre, che cercare di accontentare le vostre richieste. Vi invito quindi a rivedere i 10 calendari che vi avevamo proposto per Natale 2011 E quelli per Natale 2010. E ora vi lascio alla gallery delle idee che abbiamo trovato per voi quest'anno...e chissà che anche io, per una volta, non riesca a prepararne uno per tempo :) Link, siti e blog da cui sono state prese idee e immagini di questo post:

Ecco cosa si arriva a fare con il cartone!

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Ecco cosa si arriva a fare con il cartone!

Tante volte vi abbiamo presentato oggetti in cartone perchè amiamo i giocattoli semplici, originali e soprattutto ecologici. Li amiamo a tal punto che li abbiamo fortemente voluti prima per i nostri figli e, dopo averli testati personalmente e apprezzati, anche nel nostro shop. E oggi parliamo ancora di cartone e di un designer giapponese, Masahiro Minami, che è riuscito a realizzare dei prodotti veramente incredibili vincendo anche tantissimi premi sia in Giappone che in altri paese del mondo. Con il cartone ondulato e compresso ha realizzato giocattoli, librerie e scaffali, tavoli e sgabelli, appendiabiti e...e come sempre lascerò che siano le immagini a parlare! A proposito, se li volete acquistare li trovate qui ma, considerando che i prodotti arrivano dal Giappone, calcolate anche le spese di spedizione qui

I giocattoli 

Librerie e porta cd

Gli appendiabiti

Tavoli, sedie e scrivanie

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