Librerie frontali per bambini

La casa è un elemento chiave nella crescita dei bimbi. Abbiamo già visto come soluzioni e arredi alla loro portata, possano facilitare non solo i movimenti ai bambini, ma spesso, anche la vita dei genitori stessi. Questo è quanto viene descritto nel metodo montessoriano, tanto caro anche a scuole e asili. Una casa a misura di bimbo, dove oggetti, arredi e soluzioni, non vadano, per quanto possibile, a limitare le esplorazioni, i movimenti e i giochi. Tutto in piena sicurezza. La cameretta è il punto focale. Oltre al lettino basso, per i primi anni di vita, la libreria è un altro pezzo fondamentale, sia per lo stoccaggio dei giochi, che per i libri. E in circolazione c'è veramente di tutto. Belle e pratiche, queste librerie sono spesso anche modificabili nel tempo a seconda delle esigenze. Ma forse non tutti sanno che un accorgimento molto usato nel metodo montessoriano è la libreria frontale. Ovvero un display pratico e ad altezza idonea che permetta al bambino di raggiungere i libri, vedendone la copertina e non solo la costa. Niente di vincolante. Solo uno stimolo in più per avvicinarlo alla lettura, facilitando la scelta. La libreria frontale è un argomento un po' spinoso, così come l'altezza del posizionamento. Almeno dal punto di vista architettonico. È infatti uno di quegli accorgimenti che ha vita piuttosto breve e che segue per forza o quasi, la crescita dei bimbi. Se all'inizio, nei primi mesi, diventa anche piano d'appoggio o appiglio per le prime camminate, nel tempo l'altezza andrebbe modificata. Ben vengano allora soluzioni a rotelle, facili da sostituire nel corso degli anni, o arredi in realtà nati per altri scopi, che però funzionano perfettamente sullo stile montessoriano. Ma anche una piattaia di Ikea, ha i suoi lati positivi, rivelandosi un ottimo display tra l'altro di dimensioni contenute, almeno in larghezza. E c'è chi, infine, molto attivo sul fronte faidate, ha trasformato delle grondaie nuove, in pratiche mensole full front.